Libero professionista o Agenzia per il Marketing nei Social Media?
Come scegliere se affidare il marketing e la comunicazione della tua azienda nei Social Media ad un libero professionista o ad un’agenzia di comunicazione? Che la guerra tra questi due mondi abbia inizio. Un pò come in Star Wars, si pensa che questi due universi opposti si scontrino, però non è detto che ci sia un cattivo e un buono buono. Non ci sono molte differenze, sono solo due approcci al lavoro diversi.

Cerchiamo di capire meglio come funziona il lavoro del freelance rispetto al lavoro classico d’agenzia, in questo caso nel mondo della Comunicazione.
Chi sono i Liberi Professionisti del marketing dei social media?
Esistono liberi professionisti per qualsiasi tipologia di lavoro: Medici, Ingegneri, Psicologi, Notai etc. Ma ti sei mai soffermat* su cosa voglia dire essere un/una libero/a professionista? << Il libero professionista è un lavoratore che svolge un’attività economica, a favore di terzi, volta alla prestazione di servizi mediante lavoro intellettuale. L’attività svolta da tale soggetto è detta libera professione >> ci dice Wikipedia. Fino a qui tutto chiaro no?
Oggigiorno i lavoratori autonomi, il popolo della partita iva, è aumentato sempre di più e sono cresciute le specializzazioni in materie di Strategie di Comunicazione, Digital Marketing, Social Media…e altre professioni ricche di paroloni inglesi che rendono il lavoro più figo e international. Ma, scegliere una carriera da libero professionista è come un salto nel vuoto. E, questo lo è soprattutto nel mondo Digitale e della Comunicazione, dove c’è molta concorrenza e le abilità richieste mutano in continuazione. Alla fine, bisogna avere competenze differenti su ogni aspetto che riguarda la comunicazione digitale, si può essere più bravi su una cosa, ma ci si deve saper muovere anche su altre.
Le differenze non sono molte
Chiariamo da subito una cosa: essere un libero professionista non vuol dire non essere professionali o utilizzare strumenti di lavoro inadeguati, anzi! Non è che di base ci siano molte differenze tra il lavoro svolto da un’agenzia e uno svolto da un freelance, tutto sta nella persona che lo fa. Si può essere incompetenti da lavoratori autonomi o da dipendenti/titolari…
Prendiamo l’esempio di un’agenzia di comunicazione in confronto ad un Social Media Manager freelance. Perché questi dovrebbe essere considerato inferiore? L’agenzia di comunicazione è un’azienda e in quanto tale deve gestire molte spese. Al suo interno servono più persone con differenti compiti, sono tutti specializzati in qualcosa. Ma non è detto che sia solo l’insieme di un gruppo a creare professionalità. Spesso, un singolo individuo può essere molto più rapido, efficiente e attento a svolgere un lavoro in maniera ottimale.
Su una singola persona potrete contare sempre e saprete che avrà la vostra attenzione in ogni momento. C’è da dire anche che ritmi di un’agenzia sono veloci. Capita (magari non di proposito) di trattare i clienti in modo rapido, quasi sbrigativo perché comunque si hanno tante cose da fare. E poi, finito l’orario di ufficio il rapporto si conclude.
I liberi professionisti, invece, devono lottare e cercare di fare del proprio meglio per dimostrarsi validi fin da subito per i propri potenziali clienti. Ed essere validi, significa appoggiarsi a mezzi e programmi, uguali a quelli utilizzati dalla maggior parte delle agenzie di comunicazione. Anche le spese da affrontare cambiano perché in questo caso sono tutte a carico suo, non ha nessuno con cui dividere i costi di programmi e altri strumenti. Nessuno pagherà per la sua formazione, ma sarà lui stesso a doversi interessare. Essere un libero professionista non è un lusso, ci vogliono tanta passione e determinazione nel fare bene il proprio lavoro.
Il costo del mestiere nel marketing social media
Forse l’unica differenza, per quanto riguarda l’ambito della Comunicazione, è il costo. Un lavoratore autonomo, in termini di guadagno, prende sicuramente meno di un’agenzia di comunicazione professionale. Tendenzialmente le agenzie hanno un costo fisso mensile, mentre un libero professionista può stabilire una tariffa a prestazione o oraria, in base al lavoro richiesto. In sintesi: se volete avere dei buoni risultati e risparmiare, un freelance nell’ambito della comunicazione è la soluzione più economica…Poi questo cambia sempre da persona a persona, ci può essere il libero professionista che si fa pagare come l’oro e un’agenzia super economica o viceversa.
Tutto sta nel trovare la persona giusta a cui affidare la tua Comunicazione aziendale. I professionisti si riconoscono.